
Vince il concorso in medicina ma è laureata in Lettere. Succede alla Cattolica di Milano. La vincitrice è figlia di un ordinario.
Il giornalista: «Le indagini dei pm tendono a chiarire se il possesso di una laurea in lettere per un concorso in Medicina legale sia titolo adeguato. Tanto più che le prove vertevano sugli accertamenti dell'autopsia».
Nella foto, un gruppo di laureati. In Lettere, naturalmente.