domenica 6 aprile 2008
Feriti illustri e morti senza lustro
Oggi sono passata davanti al Quirinale. Ho notato nuovamente le fiammanti strisce e altra segnaletica nuovissima sulla strada che fiancheggia il Palazzo, messa qualche mese fa. Forse dopo l'incidente che ha coinvolto la moglie di Napolitano? Niente da criticare, nessuna ennesima polemica anticasta, più che legittimo, per carità. Ma vorrei sapere quanti degli ultimi orrendi casi di pedoni uccisi in incroci pericolosi hanno avuto come conseguenza (un nulla di consolazione rispetto all'annullamento delle esistenze di chi le amava) almeno il rifacimento della segnaletica. Ultimo caso, quello della povera Lucia Forte, 14 anni. Immagino il suo viso. E quello dei suoi genitori, dei fratelli. Come fermare questa strage continua? Strage che, se da un lato è banalmente dovuta alla alacrità dei media nel riportare le notizie, dall'altra, sono certa, è una conseguenze di una società sempre più febbrile, insensata, ingiusta, che crea crescenti frustrazione e disperazione in quei tantissimi che non stanno ogni giorno a raccontare se stessi su giornali e tv.
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