Existential works in progress

Existential works in progress

giovedì 3 gennaio 2008

Il coraggio di Colajanni: dalla rivoluzione all'insalata russa

Prima di lanciarmi nel dibattito sull’aborto, propongo una riflessione stimolate dalle pagine del Corriere di ieri, 2 gennaio. In prima, un articolo di Galli della Loggia (mi tocca citarlo, come Battista: e proprio ad inizio anno. Speriamo non porti male), che parla dell’allontanamento sempre più vistoso di laici e cattolici. Una divaricazione che renderà assai difficile l’esistenza del Pd. Il Corriere decide poi di confermare questa tesi – questa solo è la spiegazione dell’incredibile articolo a pagina due – con l’intervista a Luigi Colajanni, proveniente da nobile famiglia, che, vivendo a Malindi sei mesi l’anno, ci illustra in mezza paginata (notare: al racconto drammatico del vescovo keniano Cornelius Koris è dedicata una colonnina minuscola) il suo capodanno a base di pesce (opss, no, scusate, a base di insalata russa, che a lui «piace tanto»). Copio le sue affermazioni senza commento:

«Francamente—ce ne siamo fregati. Eravamo io con mia moglie, Chicco Testa e famiglia, Giovanni Minoli e la moglie Matilde Bernabei, Pietro Calabrese e pochi altri. Cena a casa mia sulla spiaggia a lume di candela. Non impazziamo per il pesce, abbiamo mangiato invece un’ottima pasta. L’unica cosa, ogni tanto qualcuno brindava dicendo: Buon capodanno, se non ci tagliano la gola. La verità è che quelli come me che sono a Malindi non si fanno impressionare tanto facilmente. Siamo gente fredda, che ne ha viste tante. Vivere qui è una scelta che non comporta invidia, perché tutti lo possono fare. Ma serve il coraggio. Il coraggio, quando si va in pensione, di scegliere Malindi invece di rifugiarsi, che so, ad Abbiategrasso».

Ha ragione Galli della Loggia: se l'alternativa è tra Binetti e Colajanni meglio la fuga

1 commento:

Anonimo ha detto...

leggere quell'intervista ieri sul corriere - sorseggiando un'onesta birra piccola-aperitivo al bar - ha fatto rabbirividire anche me...

buone cose

http://newberlin.blogspot.com/