sabato 5 gennaio 2008
Il lancio del feto (nel Pd)
Giuliano Ferrara vuole essere ascoltato dal Pd, in qualità di Difensore della Vita. Nulla da stupirsi, ognuno ha le sue manie. Il punto è che dal Pd nessuno ha detto no e anzi qualcuno (Peppino Caldarola, ad esempio) trova interessante e proficuo il confronto (da leggere in proposito anche la delirante intervista del membro della commissione nazionale Pd Stella Fabiani sul Foglio, che dice che Ruini è l'unico rappresentante della laicità rimasto e che Ferrara gli è sempre più simpatico, perchè lo sente sempre più in sintonia).
Insomma, il Giulianone è ormai vittima di mania di onnipotenza, detta l'agenda dei cattolici e ai laici, vuole addirittura cambiare la carta dei diritti dell'uomo. Ma la colpa non è sua. Se un tizio comincia a dire che il cielo è fucsia e tutti, invece che portarlo al Cim, cominciano a balbettare, a interrogarsi, a dire "Beh, in effetti c'è un colore rosato", "Ne dovremmo discutere", "Occorre aprire il dibattito", "E' un tema importante", beh chi sono i pazzi?
Insomma: esiste una cultura laica, felicemente sicura di sè, radicale e potente? E se sì, qualcuno l'ha vista?
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3 commenti:
ciao :-)
eh si...viene da chiederselo se sono pazzi! Di certo ogni tanto ne sparano una e sopravvivono alla faccia nostra..
La legge sull'aborto, non si TOCCA e lo sanno :-) ma è un ottimo diversivo per non parlare del finanziamento dei giornali ( e di quello di Ferrara in particolare)
Ne sanno una più del diavolo!!!
e su questo destra,sinistra,centro....hanno le idee chiare..OCCHIO ALLE POLTRONE!
non a caso Ferrara era di sinistra quando è passata la legge sull'aborto ( quindi sarà stato pro ) e non è un caso se la sinistra..cerca il dialogo. Se Ferrara avesse chiesto a me gli avrei risposto..."ma và a cag..."
Molto semplicemente!
Grazie per lo spazio...è il primo blog che visito e l'ho trovato pieno di cose sensate
ciao
Non ho mai scritto su un blog, è la prima volta che lo faccio. I blog mi piacciono molto, perdo le ore a leggerli: emozioni, pensieri, quell'io a volte un po' soffocante sbattuto ovunque. Non ero mai intervenuto, per pudore o forse per una ancor più sottile forma di narcisismo. Ma in te trovo tante parole che convidido e soprattutto sento una voglia di esprimerti che mi tocca da vicino. C'è tanta vita nelle cose che scrivi, e soprattutto c'è tanta vita dentro di te. Hai moltissimo da dire, spero di farti compagnia: auguri.
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